(Cons. Stato, sez. III, 16 dicembre 2019, n. 8501)
La Terza Sezione del Consiglio di Stato ha rimesso all’Adunanza Plenaria la soluzione di tre problemi applicativi sorti nella materia degli appalti pubblici.
Il primo concerne l’ammissibilità di una istanza di accesso rivolta agli atti della fase esecutiva, allo scopo di verificare se l’appaltatore stia eseguendo correttamente o meno le prestazioni.
Il secondo riguarda la possibilità di “convertire” una istanza proposta ai sensi della legge n. 241/90 in una istanza di accesso civico generalizzato.
Il terzo, forse più complesso, si incentra sui rapporti tra i vari sottosistemi dell’accesso agli atti (documentale, civico e civico generalizzato, in relazione alla disciplina prevista dal codice degli appalti).