(Cons. Stato, sez. II, 28 gennaio 2020, n. 705)
Con una decisione di ampio respiro, il Consiglio di Stato ha stabilito che le controversie riguardanti la fase esecutiva dei contratti ad oggetto pubblico – nella fattispecie costituito dall’accordo bonario sostitutivo del decreto di esproprio – rientrano nella giurisdizione del GA.
La sentenza, inoltre, riepiloga i presupposti che devono ricorrere per configurare la fattispecie del contratto ad oggetto pubblico, enfatizzando l’aspetto del collegamento con il potere pubblico.