(Cons. Stato, Ad. Plen., 18 febbraio 2020, n. 5)
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato prosegue il percorso chiarificatore sull’ambito di applicazione dell’art. 42-bis del TU sulle espropriazioni.
In continuità logica con quanto stabilito dalla Ad. Plen. 2/2016, viene oggi chiarito che un giudicato restitutorio (civile o amministrativo) non preclude alla PA di costituire una servitù di passaggio sul bene di proprietà del privato, in quanto ciò non tocca la titolarità del diritto di proprietà.
Prima di tale affermazione, l’Adunanza Plenaria spiega come l’art. 42-bis del TUE possa trovare applicazione in qualunque ipotesi in cui il titolo legittimante la disponibilità del bene sia venuto meno, anche laddove si tratti – come nel caso di specie – di una declaratoria di nullità di un contratto di compravendita iure privatorum.