(Cons. Stato, sez. II, 20 febbraio 2020, n. 1262)
I presupposti per il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria sono tassativamente individuati dalla legge e non consentono di invocare, quale ragione giustificatrice dell’intervento edilizio, l’eventuale stato di pericolo o di necessità.
Il Consiglio di Stato rammenta, inoltre, come la conformità dell’intervento rispetto alla disciplina urbanistica applicabile (al momento dei fatti e, contemporaneamente, a quello dell’adozione del provvedimento) debba essere valutata tenendo conto anche dei vincoli esistenti sull’area.