(TAR Campania – Salerno, sez. II, 1° ottobre 2020, n. 1276)
Lucida sentenza del TAR campano, in cui viene affermata chiaramente la tesi della consumazione del potere in caso di superamento del termine di 30 giorni per l’esercizio dei poteri inibitori in materia di SCIA edilizia.
Nella fattispecie all’esame del TAR, il Comune resistente risulta aver comunicato un “preavviso di diniego” oltre il termine di 30 giorni dalla presentazione della SCIA.
Al di là del richiamo al concetto di “diniego”, che forse non si addice propriamente alla SCIA, il TAR ha accolto le doglianze del privato, ribadendo che oltre il termine di 30 giorni l’Amministrazione non può più esercitare gli ordinari poteri repressivi, ma deve optare per il modello di “autotutela speciale” disciplinato dall’art. 2-nonies della legge n. 241/90.