(Corte di giustizia UE, sez. V, 18 settembre 2019, in causa C-526/17)
Accolto in parte il ricorso della Commissione contro la Repubblica Italiana, volto a far dichiarare la violazione della direttiva 2004/18/CE in relazione alla proroga della concessione autostradale A12, tratta Livorno-Cecina.
Secondo i giudici del Lussemburgo, la proroga intervenuta senza una previa gara costituisce una modifica sostanziale delle condizioni della concessione esistente, come tale violativa degli obblighi di parità di trattamento e di trasparenza.