La variante al PRG non può essere adottata implicitamente dal Comune

(Cons. Stato, sez. IV, 17 ottobre 2019, n. 7051)

Il Consiglio di Stato ha escluso che il Comune possa implicitamente revocare una propria precedente delibera di adozione della variante al PRG, sottolineando il centrale rilievo che assumono nella materia urbanistica le esigenze di certezza e stabilità.

La tipicità del potere, viene affermato, “si manifesta anche e soprattutto con la tipicità delle forme di esteriorizzazione del potere e, a monte, dei propedeutici procedimenti”.

La materia urbanistica, si aggiunge, “non ammette né può ammettere, per le imprescindibili esigenze di certezza, formalità e stabilità che la connotano, manifestazioni implicite del potere”.