(Cons. Stato, sez. IV, 16 giugno 2021, n. 4648)
Il Consiglio di Stato ribadisce il costante orientamento giurisprudenziale sulla proroga del permesso di costruire.
In particolare, anche in presenza di un sequestro penale, e quindi un provvedimento giurisdizionale che aveva sospeso i lavori, Palazzo Spada chiarisce che il titolare avrebbe dovuto in ogni caso chiedere – prima della scadenza del termine triennale – la proroga del permesso di costruire.
Secondo la sentenza, l’intervento del giudice penale non costituisce un motivo dal quale la legge faccia automaticamente discendere la proroga del titolo abilitativo, bensì una circostanza di fatto che per il Comune avrebbe comportato la necessità di concedere la proroga.