Legittimato passivo dell’ordine di demolizione

(Cons. Stato, sez. VI, 2 novembre 2022, n. 9511)

La realizzazione di un parcheggio in stabilizzato, senza opere edilizie vere e proprie, costituisce un abuso ove non sia stato emesso un titolo edilizio.

La peculiarità della sentenza, tuttavia, risiede nella fermezza con cui è stato ribadito l’orientamento secondo cui è il proprietario del bene, in quanto unico titolare del potere di rimuovere l’abuso, ad essere il naturale destinatario dell’ordine di demolizione, indipendentemente dalla sua responsabilità in ordine alla realizzazione delle opere senza titolo.

Nel caso di specie, il parcheggio era stato realizzato dal conduttore del contratto di affitto del terreno, in cui peraltro era stato espressamente pattuito il divieto di introdurre qualsiasi intervento modificativo.

Tale rilievo non è valso a porre in discussione la legittimazione passiva del proprietario con riguardo all’ordine di demolizione, in considerazione del fatto che lo stesso è estraneo a qualsiasi valutazione sulla responsabilità dell’abuso.