La Plenaria torna sul ricorso straordinario al Capo dello Stato

(Cons. Stato, Ad. Plen., 7 maggio 2024, n. 11)

Con una corposa sentenza, la Plenaria rimedita l’orientamento consolidatosi a partire dal 2009 sulla natura giuridica del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

La vicenda richiedeva di valutare la sorte di un ricorso straordinario sul quale si era pronunciato, a seguito di trasposizione, anche il giudice amministrativo.

All’esito di un lungo percorso motivazionale, incentrato sulla funzione giurisdizionale, la Plenaria è tornata a ritenere che il ricorso straordinario costituisca un rimedio giustiziale e non giurisdizionale, sebbene caratterizzato da garanzie che in passato hanno fatto propendere per una sua “giurisdizionalizzazione”.

La sentenza si sofferma anche sul vizio che inficia la decisione resa sul ricorso straordinario, chiarendo alcuni aspetti sul regime della nullità.